Con gennaio riaprono gli uffici,incomincia a farsi strada l'idea che prima o poi saliremo su quell'aereo.
Come diceva l'amico di Praga: mixed feelings
Ansia dell'attesa, felicità per ciò che ci aspetta a casa,ma anche timore e tristezza profonda.
La casa da chiudere,i luoghi da salutare, Stella da preparare.
Così come la partenza per venire qui ha richiesto preparazione ed isolamento anche il ritorno per ciò che mi rigurda mi vede introspettiva e maliconica.
Faticoso per me.
Mi sto dimenticando un po' della piccola, a casa ci sarà una nuova realtà ed in quella realtà io ero sola con Bruno a pensare al da farsi della vita.
Quello che abbiamo attraversato qui ci ha cambiato profondamente in un modo bellissimo,ma c'è la paura di dimenticare tutto e di essere rifagocitati nel mondo dell'inutilità.
Cè la voglia di partire e di portare con noi queste sensazioni travolgenti questa ricchezza, c' è il desiderio che tutto resti come è qui.
Tu Stella verrai con noi,nostra gioia, ma io resto comunque molto spaventata.
Meno male che ci sono i ragazzi,ci sostenimao a vicenda.
Anche perchè ci rimette di piu' al momento sei tu, dato che la mamma è nervosetta.
Papi a casa aspetta di venire a prenderci, è ragionevomente agitato e sottosopra.
Tu continui a parlare dell'Italia, te lo abbiamo insegnato noi.....speriamo che tutto vada bene.
I nonni sono sclerati, gli amici ci attendono trepidanti, io sono confusa.
Vorrei garantirti un legame con questa terra meravigliosa, non esiste che tu non abbia il passaporto Keniota (abbiamo scoperto che è garantito), vorrrei che tu potessi godere della tua mamma come è stata al meglio,cioè qui....anche la.
Cercherò di fare qualcosa perchè voglio che tu possa vivere ed imparare a vivere al meglio e non perderti nel delirio europeo.
Se lo farò per me, anche tu lo respirarai,se no ho il terrore che tutto cio' si perda.
Come diceva l'amico di Praga: mixed feelings
Ansia dell'attesa, felicità per ciò che ci aspetta a casa,ma anche timore e tristezza profonda.
La casa da chiudere,i luoghi da salutare, Stella da preparare.
Così come la partenza per venire qui ha richiesto preparazione ed isolamento anche il ritorno per ciò che mi rigurda mi vede introspettiva e maliconica.
Faticoso per me.
Mi sto dimenticando un po' della piccola, a casa ci sarà una nuova realtà ed in quella realtà io ero sola con Bruno a pensare al da farsi della vita.
Quello che abbiamo attraversato qui ci ha cambiato profondamente in un modo bellissimo,ma c'è la paura di dimenticare tutto e di essere rifagocitati nel mondo dell'inutilità.
Cè la voglia di partire e di portare con noi queste sensazioni travolgenti questa ricchezza, c' è il desiderio che tutto resti come è qui.
Tu Stella verrai con noi,nostra gioia, ma io resto comunque molto spaventata.
Meno male che ci sono i ragazzi,ci sostenimao a vicenda.
Anche perchè ci rimette di piu' al momento sei tu, dato che la mamma è nervosetta.
Papi a casa aspetta di venire a prenderci, è ragionevomente agitato e sottosopra.
Tu continui a parlare dell'Italia, te lo abbiamo insegnato noi.....speriamo che tutto vada bene.
I nonni sono sclerati, gli amici ci attendono trepidanti, io sono confusa.
Vorrei garantirti un legame con questa terra meravigliosa, non esiste che tu non abbia il passaporto Keniota (abbiamo scoperto che è garantito), vorrrei che tu potessi godere della tua mamma come è stata al meglio,cioè qui....anche la.
Cercherò di fare qualcosa perchè voglio che tu possa vivere ed imparare a vivere al meglio e non perderti nel delirio europeo.
Se lo farò per me, anche tu lo respirarai,se no ho il terrore che tutto cio' si perda.
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