martedì 18 giugno 2013

Procediamo....

Un pochetto piu' sereni ci presentiamo al cancello e si può quasi dire che lei un po' ci stia aspettando....
Anche oggi abbiamo deciso di fare il giretto nel mondo, ma prima vogliamo dedicarci alla scoperta dell'altalena....(Sei pure caduta insieme a papa...ma che pirla!!!)
Anche questa cosa nuova, terrore negli occhi, panico, frigni. oddio ma che cosa ha fatto sta bimba fino a ad oggi? Di certo si è occupata di sopravvivere seguendo in modo ligio le istruzioni delle tate.
Come un piccolo soldatino agisce nel suo mondo in modo automatico: non c'è da stupirsi se per lei baci e carezze non siano cosa nota. Ma ancora di piu' cio' che appare chiaro, anche se non so se è vero, per lei nulla significano.
Sono molto spaventata, che universo di dolore si presenta di fronte a me?
Per fortuna mi vengono in aiuto le parole di Siri e di tanti altri, e soprattutto incontro Carol, con cui mi permetto l'ennesima caragnata. Serve tempo, solo tempo.
Per fortuna il Brunetto riesce sempre a calmarmi, ma siamo sicuramanete tutte e due distrutti.
Non vediamo l'ora di poterla portare via, bando alle teorizzazioni di prima della partenza che ci portavano a credere che era giuso per lei stare li per abituarsi piano a noi.
E con questi sentimenti nel cuore, le notti praticamente insonni, coccolati da Alessia, ci avviciniamo al giorno in cui verrai con noi a casa.



La prima parola: giallo







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