Eccoci qui.
Eli mi aveva detto che i cuccioli di uomo imparano prima con la musica, ma io e la musica non siamo la stessa cosa, se escludiamo i mantra del Kundalini, Heidi e qlc dei Dire Straits
Forse qlc nenia la ricordo, ma certo la fantasia non mi manca.....
Dopo aver provato qlc sera con Stella Stellina decido di soprassedere.
Sono troppo stonata....
Pero' sul Dormi Dormi piccolina, ce la posso ancora fare, sono poche strofe, le stonero' comunque, ma non sarà poi cosi' terribile.....
Ed ecco i risultati.
Prime paroline con accento inglese, io me la mangio.....
https://soundcloud.com/chiara1971/voce-004
mercoledì 26 giugno 2013
Pizza
Non poteva mancare la serata Pizza.
Voglio sorvolare sulla qualità ed il luogo.
Pensandoci quella di Pechino è stata la peggiore.
Almeno qui ci stava la margherita e martedi' super sconto famiglia.
Dopo aver raggiunto casa di Brunella e Massimo (passeggiata da temerari, come ha giustamente detto Marzia), attendiamo 40 minuti pizza nel cartone.
Il piccolo Jabari oggi è stato in ospedale per check up e poveretto ha fatto pure lui l'esame del sangue, era un pochetto stanco ma brillantissimo come al solito.
Stella ore sette aveva già le gambe sotto il tavolo, come suo solito e studiava in giro per scoprire da dove potesse arrivare il cibo....
Per tamponare le abbiamo dovuto comprare il pane.
Ecco qui documentata la prima pizza della sua vita, in attesa di una pizza vera...
Al rientro? Papà con male alla pancia, lei che appena tocca il pavimento di casa ci abbraccia come per dire: finalmente a casa!
Oddio mica avro' una figlia che ama stare in casa? Pantofolaia?
mmmmmmm
devo fare qlc...!
Voglio sorvolare sulla qualità ed il luogo.
Pensandoci quella di Pechino è stata la peggiore.
Almeno qui ci stava la margherita e martedi' super sconto famiglia.
Dopo aver raggiunto casa di Brunella e Massimo (passeggiata da temerari, come ha giustamente detto Marzia), attendiamo 40 minuti pizza nel cartone.
Il piccolo Jabari oggi è stato in ospedale per check up e poveretto ha fatto pure lui l'esame del sangue, era un pochetto stanco ma brillantissimo come al solito.
Stella ore sette aveva già le gambe sotto il tavolo, come suo solito e studiava in giro per scoprire da dove potesse arrivare il cibo....
Per tamponare le abbiamo dovuto comprare il pane.
Ecco qui documentata la prima pizza della sua vita, in attesa di una pizza vera...
Al rientro? Papà con male alla pancia, lei che appena tocca il pavimento di casa ci abbraccia come per dire: finalmente a casa!
Oddio mica avro' una figlia che ama stare in casa? Pantofolaia?
mmmmmmm
devo fare qlc...!
Timidi approcci
Eccoci nel giardino di casa per la passeggiata pomeridiana.
Marzia e Walter ci hanno invitato in piscina, peccato che sia inverno.
Sulle colline di Ngong ieri ha fatto 9 gradi!!!
Dato che il primo acquisto fatto per la piccola è stato un costume da bagno, non vi stupirà la mia soddisfazione nel vedere la cucciola fare i suoi primi ciaf ciaf.
Io avrei voluto gi'a buttarla in acqua per far battesimo del nuoto, ma gli altri dicevano che era presto.
Beh ho dovuto desistere....ma nel frattempo mi sono messa a cercare una piscina coperta.
Non che sia cosa facile qui a Nairoi, ma già la vedo con occhialini da piscina e bracciali che nuota come un delfino.
La piscina non la ho ancora trovata, ma sembra che nel Westland ci sia qlc.
Vi tengo aggiornata.
Anche Jabari era contento di scoprire l'acqua e sembra che giorno dopo giorno prendano piu' confidenza anche tra loro due.
Si sono fatti un po' di carezze e uno copia l'altro... uno spasso.
Poi si sono anche presi per mano.
Io e Marzia attendiamo fiduciose che i due escano per andare al parco insieme in modo che ci lascino quella mezz'oretta per noi, ma abbiamo nostro malgrado constatato che forse è un po' prestino.
Marzia e Walter ci hanno invitato in piscina, peccato che sia inverno.
Sulle colline di Ngong ieri ha fatto 9 gradi!!!
Dato che il primo acquisto fatto per la piccola è stato un costume da bagno, non vi stupirà la mia soddisfazione nel vedere la cucciola fare i suoi primi ciaf ciaf.
Io avrei voluto gi'a buttarla in acqua per far battesimo del nuoto, ma gli altri dicevano che era presto.
Beh ho dovuto desistere....ma nel frattempo mi sono messa a cercare una piscina coperta.
Non che sia cosa facile qui a Nairoi, ma già la vedo con occhialini da piscina e bracciali che nuota come un delfino.
La piscina non la ho ancora trovata, ma sembra che nel Westland ci sia qlc.
Vi tengo aggiornata.
Anche Jabari era contento di scoprire l'acqua e sembra che giorno dopo giorno prendano piu' confidenza anche tra loro due.
Si sono fatti un po' di carezze e uno copia l'altro... uno spasso.
Poi si sono anche presi per mano.
Io e Marzia attendiamo fiduciose che i due escano per andare al parco insieme in modo che ci lascino quella mezz'oretta per noi, ma abbiamo nostro malgrado constatato che forse è un po' prestino.
lunedì 24 giugno 2013
La mia Africa
Eccoci finalmente nel Kenya che conosciamo ed amiamo.
Oggi direzione colline di Ngong, distretto di Karen, che prende il nome da Karen Blixen.
Con il matatau sfrecciamo sulla Ngong road che ci porta nei posti che sono per noi pieni di ricorsi.
Vegetazione indescrivibile, spazi immensi terra rossa, atmosfere coloniali.
Tante volte li abbiamo vissuti, da sempre con il desiderio di avere una cucciola con noi....
Ci dirigiamo al museo di Karen, la casa dove ha vissuto.
La piccola oggi è molto in vena, cammina, guarda in giro e non è spaventata, quindi riusciamo a goderci sia la casa che il magico giardino
.
Eccoli qui il Kenya che ricordavamo noi.....che energia meravigliosa.
Tappa obbligata il Karen Garden Coffe.
La piccola fa merenda alle 10.30 e per mezzo giorno deve avere i piedi sotto il tavolo.
Studia tutti non capisce da dove sbucherà il cibo.
Si illumina quando arriva il pane, ma poi è solo pane ed aspetta speranzosa la sua zuppa di di zucca cocco e ginger....
Per onore di portata ecco la foto dei miei gamberi....
Oggi direzione colline di Ngong, distretto di Karen, che prende il nome da Karen Blixen.
Con il matatau sfrecciamo sulla Ngong road che ci porta nei posti che sono per noi pieni di ricorsi.
Vegetazione indescrivibile, spazi immensi terra rossa, atmosfere coloniali.
Tante volte li abbiamo vissuti, da sempre con il desiderio di avere una cucciola con noi....
Ci dirigiamo al museo di Karen, la casa dove ha vissuto.
La piccola oggi è molto in vena, cammina, guarda in giro e non è spaventata, quindi riusciamo a goderci sia la casa che il magico giardino
.
Eccoli qui il Kenya che ricordavamo noi.....che energia meravigliosa.
Tappa obbligata il Karen Garden Coffe.
La piccola fa merenda alle 10.30 e per mezzo giorno deve avere i piedi sotto il tavolo.
Studia tutti non capisce da dove sbucherà il cibo.
Si illumina quando arriva il pane, ma poi è solo pane ed aspetta speranzosa la sua zuppa di di zucca cocco e ginger....
Per onore di portata ecco la foto dei miei gamberi....
Gita in foresta
Eccoci organizzati per la prima gitona!
Siamo tutti contenti, saremo in compagnia di altre quattro coppie con rispettivi bimbi.
Per l'ccasione Stella indossa i suoi primi jeans da fricchettona.
La sera prima fa pure la sfilata su Skype per la nonna.
In alternativa avevo preparato le ghette, per mettere i pantaloncini violetti a puarini della zia Mary. Non c'è stato verso. Ste calze che non sono pantaloni e sti pantaloni che non sono calze non la convincono per nulla.
Immaginatevi un immenso prato verde circondato da alberi secolari.
Il brunetti già si vedeva a fare e scalate alla coperta della fauna e flora.
Sorpresone, c'è nel pratone un mega bazar e alla fine niente esplorazione della foresta.
La piccola è molto spaventata e non lega moltissimo con gli altri bimbi...ci vuole unpo' di tempo.....
Fa invece amicizia con i primi cagnolini che vuole inseguire per tutto il prato (in braccio a me).
Ovviamente noi siamo piu' che felici, non sembra che gli esseri pelosi a 4 zampe la spaventino piu' di tanto.
Le foto? eeeeehhhhh sono rimaste sul mio telefono di cui si è impadronito uno sconosciuto.....
Quindi alla fine un po' la giornata si è guastata.....
Passiamo la domenica a recuperare un nuovo telefono per me e soprattutto i contatti.
Santo e previdente maritino che mi ha obbligato ad avere un account su gmail.
Li ho recuperati quasi tutti.
Siamo tutti contenti, saremo in compagnia di altre quattro coppie con rispettivi bimbi.
Per l'ccasione Stella indossa i suoi primi jeans da fricchettona.
La sera prima fa pure la sfilata su Skype per la nonna.
In alternativa avevo preparato le ghette, per mettere i pantaloncini violetti a puarini della zia Mary. Non c'è stato verso. Ste calze che non sono pantaloni e sti pantaloni che non sono calze non la convincono per nulla.
Immaginatevi un immenso prato verde circondato da alberi secolari.
Il brunetti già si vedeva a fare e scalate alla coperta della fauna e flora.
Sorpresone, c'è nel pratone un mega bazar e alla fine niente esplorazione della foresta.
La piccola è molto spaventata e non lega moltissimo con gli altri bimbi...ci vuole unpo' di tempo.....
Fa invece amicizia con i primi cagnolini che vuole inseguire per tutto il prato (in braccio a me).
Ovviamente noi siamo piu' che felici, non sembra che gli esseri pelosi a 4 zampe la spaventino piu' di tanto.
Le foto? eeeeehhhhh sono rimaste sul mio telefono di cui si è impadronito uno sconosciuto.....
Quindi alla fine un po' la giornata si è guastata.....
Passiamo la domenica a recuperare un nuovo telefono per me e soprattutto i contatti.
Santo e previdente maritino che mi ha obbligato ad avere un account su gmail.
Li ho recuperati quasi tutti.
venerdì 21 giugno 2013
Batteria
Quando dicono che uno la musica c'e' la ha nel sangue.
Meno male che il suo non è il nostro.
Meno male che il suo non è il nostro.
Pasticci
Ho il dubbio che la cozza sia un pochino troppo ordinata.
Credo che il mio compito sia quello di liberarla (come sempre un compito di poca rilevanza).
Quindi ho pensato di comprare i colori per dipingere con le mani.
Ma non ci sono! uff non ci sono!
Penso alle mie terre della Provenza, ma mi sembra un po' eccessivo, andiamo di acquerello per bambini che forse è meglio.
Quindi questa mattina eccoci sedute al tavolo intente alle prime creazioni.
Credo in realtà che il bisogno di colore fosse piu' mio, e chi se ne frega...
Mi ritorna in mente qlc che mi disse Christof tanto tempo fa.
: "Eh si... alla fine una ha dei figi per legittimarsi a fare lo sciocco da grande"
Nel mio caso non vale proprio tanto, ma è una bella frase e volevo scriverla.
Nel caso del Bruno invece è più che azzeccata
La cucciola è abbastanza contenta di potersi impiastricciare tutte le mani, ma non davvero tanto contenta (Mi serve piu' tempo!!!). Il Bruno se ne va, non ci sta dentro.
Credo che il mio compito sia quello di liberarla (come sempre un compito di poca rilevanza).
Quindi ho pensato di comprare i colori per dipingere con le mani.
Ma non ci sono! uff non ci sono!
Penso alle mie terre della Provenza, ma mi sembra un po' eccessivo, andiamo di acquerello per bambini che forse è meglio.
Quindi questa mattina eccoci sedute al tavolo intente alle prime creazioni.
Credo in realtà che il bisogno di colore fosse piu' mio, e chi se ne frega...
Mi ritorna in mente qlc che mi disse Christof tanto tempo fa.
: "Eh si... alla fine una ha dei figi per legittimarsi a fare lo sciocco da grande"
Nel mio caso non vale proprio tanto, ma è una bella frase e volevo scriverla.
Nel caso del Bruno invece è più che azzeccata
La cucciola è abbastanza contenta di potersi impiastricciare tutte le mani, ma non davvero tanto contenta (Mi serve piu' tempo!!!). Il Bruno se ne va, non ci sta dentro.
Nairobi con matatu
Nairobi è una città molto grande, con un traffico pazzesco.
Decidiamo di andare a farci un giro in centro con tappa ambasciata: è bene sapere dove è.
In realtà, dopo il week end di paranoia, avevo voglia di vita normale (? cosa vuole dire?) e di comperare le copertine per il divano.
Ci cacciamo sul matatu un po' in ritardo fiduciosi in un traffico non terribile.
Siamo equipaggiati con fascia, perche' la piccola in mezzo agli altri deve stare appiccicata come una cozza.
Il viaggio è impegnativo perche' il traffico è troppo un incubo.
Uff mi sembra di essere sula cantonale... Che incubo.
L'ambasciata chiude alle 12.30 e vorremmo arrivare in tempo.
Ci registrano alle 12.28.
Davanti a noi compare la cartina dell'Italia, che mostra a Stella, tutta fiera: c'e' anche Gallarate e si vede il Duomo di Milano..
Ora siamo degli italiani all'estero.
E da bravi emigrati cerchiamo cibo italiano.
Un ingegnere che sta costruendo un acquedotto nel nord per il governo italiano ci suggerisce l'osteria.
Beh la piccola vine quindi iniziata ad un ambientino pseudo italiano.
A me ricorda i ristorantini del mare, la scelta dei vini non è male (da tenere in considerazione) e ci portano la bruschetta....
UUU che goduria.
Poi c'e' anche la pasta al gorgonzola...(lei se la pappa tutta, bene, ed un altra è andata!)
Riesce pure ad infilzare le penne con la forchetta!
Al rientro taxi, sono a pezzi. La piccoletta pesa 14kg e con la fascia è meraviglioso, ma non per tutto il giorno!
Passiamo per quartieri di Nairobi mai visti.
Che natura splendida, alberi altissimi, parchi immensi, fiori dai colori vivi, ma tanto traffico.
Terra rossa che si appiccica alla scarpe, il cielo dell'equatore con nuvole grigie e potenti tra cui risplende il verde piu' verde che ho mai visto (beh il mio prato è bello uguale anche il se il verde è diverso).
Decidiamo di andare a farci un giro in centro con tappa ambasciata: è bene sapere dove è.
In realtà, dopo il week end di paranoia, avevo voglia di vita normale (? cosa vuole dire?) e di comperare le copertine per il divano.
Ci cacciamo sul matatu un po' in ritardo fiduciosi in un traffico non terribile.
Siamo equipaggiati con fascia, perche' la piccola in mezzo agli altri deve stare appiccicata come una cozza.
Il viaggio è impegnativo perche' il traffico è troppo un incubo.
Uff mi sembra di essere sula cantonale... Che incubo.
L'ambasciata chiude alle 12.30 e vorremmo arrivare in tempo.
Ci registrano alle 12.28.
Davanti a noi compare la cartina dell'Italia, che mostra a Stella, tutta fiera: c'e' anche Gallarate e si vede il Duomo di Milano..
Ora siamo degli italiani all'estero.
E da bravi emigrati cerchiamo cibo italiano.
Un ingegnere che sta costruendo un acquedotto nel nord per il governo italiano ci suggerisce l'osteria.
Beh la piccola vine quindi iniziata ad un ambientino pseudo italiano.
A me ricorda i ristorantini del mare, la scelta dei vini non è male (da tenere in considerazione) e ci portano la bruschetta....
UUU che goduria.
Poi c'e' anche la pasta al gorgonzola...(lei se la pappa tutta, bene, ed un altra è andata!)
Riesce pure ad infilzare le penne con la forchetta!
Passiamo per quartieri di Nairobi mai visti.
Che natura splendida, alberi altissimi, parchi immensi, fiori dai colori vivi, ma tanto traffico.
Terra rossa che si appiccica alla scarpe, il cielo dell'equatore con nuvole grigie e potenti tra cui risplende il verde piu' verde che ho mai visto (beh il mio prato è bello uguale anche il se il verde è diverso).
In cucina
Eccola qui la piccola che osserva diligentemente la sua mamma mentre cucina.
Vede tutto, le faccio annusare, (adesso ha capito, prima voleva mettere tutto in bocca) le spiego i vari passaggi e le trasformazioni del cibo.
Le zucchine sono verdi, si lavano e poi si tagliano con il coltello. Poi si mettono nel pentolino con un cucchiaino di dado (rigorosamente bio) e poi si mettono sul fuoco.
Una volta che sono cotte si frullano con il minipimer (che fa un rumore strano) ed ecco pronto il passato di Stella. Poi aggiungiamo le stelline ed aspettiamo che cuociono.
Nel frattempo occorre apperecchiare la tavola.
Come prima cosa il tuo piattino verde.
Ed eccola che parte zampettando verso il tavolo.
Poi la forchetta del mamma (la mette al posto giusto), quella per papa' e i bicchieri.
Il bavaglio sta appeso alla sua altezza e non vede l'ora di metterlo.
Poi si dirige verso il suo posto aspettando di essere messa sulla sedia.
Si si tra poco sei pronta per giocare con la cucina della zia Manu!
Alle 19, se non ti vede che sei in cucina, ti prende per la mano e ti ci porta.
La piu' grande soddisfazione? il pure con i pezzini di prosciutto cotto!
Vede tutto, le faccio annusare, (adesso ha capito, prima voleva mettere tutto in bocca) le spiego i vari passaggi e le trasformazioni del cibo.
Le zucchine sono verdi, si lavano e poi si tagliano con il coltello. Poi si mettono nel pentolino con un cucchiaino di dado (rigorosamente bio) e poi si mettono sul fuoco.
Una volta che sono cotte si frullano con il minipimer (che fa un rumore strano) ed ecco pronto il passato di Stella. Poi aggiungiamo le stelline ed aspettiamo che cuociono.
Nel frattempo occorre apperecchiare la tavola.
Come prima cosa il tuo piattino verde.
Ed eccola che parte zampettando verso il tavolo.
Poi la forchetta del mamma (la mette al posto giusto), quella per papa' e i bicchieri.
Il bavaglio sta appeso alla sua altezza e non vede l'ora di metterlo.
Poi si dirige verso il suo posto aspettando di essere messa sulla sedia.
Si si tra poco sei pronta per giocare con la cucina della zia Manu!
Alle 19, se non ti vede che sei in cucina, ti prende per la mano e ti ci porta.
La piu' grande soddisfazione? il pure con i pezzini di prosciutto cotto!
giovedì 20 giugno 2013
Lunedi 17 giugno
Eccoci qui, anche questo compleanno è arrivato.
Ma mio marito avrà ben pensato ad un regalo?
No, sembra di no.
Mi sveglio con il mal di testa. postumi non da sbornia ma da influenza.
L'umore non è dei migliori, oggi faccio un po' fatica....
Piove e fa freddo.
Il mio compleanno in Italia c''e il sole e fa caldo è io esco nel prato e c'e' odore di erba
Poi ci sono i cani, le rose del papi e i fori gialli che risplendono ...
Qui grigio.
La piccola si è ormai abituata ad avere qlc che si prende cura di lei e vuole tutte le attenzioni del caso.
Peccato che oggi non dovrebbe proprio essere cosi'...
Le attenzioni son per me...
Il maritino cede ad una colazione al noto Nakumat.
Effettivamente oggi c'e' la visita con il medico indiano, non possiamo fare il gitone che mi ero immagina,in non so quale dei miei mondi paralleli.
Con la visita al supermercato arriva anche il regalo: candela, per la cena che fara' il maritino e bottiglia di vino.
Si dai ce la posso fare... (???)
Passiamo quindi il pomeriggio dal medico indiano che si rivela meglio dell'altro.
La piccola si fa per lo meno toccare, ma lui richiede esami del sangue per verifiche sui valori generali.
Bucano il braccino della piccola con un agone e io vorrei ucciderli, come quando avevano tolto i denti da latte di Igor.
Per fortuna arrivati a casa stella si riprende. Incomincia a ridacchiare ed il brunetti prepara la cena.
Mai candela fu piu' indovinata: black out totale del residence, qui capita spesso.
Cena con candela....
Domani è un altro giorno.
Ma mio marito avrà ben pensato ad un regalo?
No, sembra di no.
Mi sveglio con il mal di testa. postumi non da sbornia ma da influenza.
L'umore non è dei migliori, oggi faccio un po' fatica....
Piove e fa freddo.
Il mio compleanno in Italia c''e il sole e fa caldo è io esco nel prato e c'e' odore di erba
Poi ci sono i cani, le rose del papi e i fori gialli che risplendono ...
Qui grigio.
La piccola si è ormai abituata ad avere qlc che si prende cura di lei e vuole tutte le attenzioni del caso.
Peccato che oggi non dovrebbe proprio essere cosi'...
Le attenzioni son per me...
Il maritino cede ad una colazione al noto Nakumat.
Effettivamente oggi c'e' la visita con il medico indiano, non possiamo fare il gitone che mi ero immagina,in non so quale dei miei mondi paralleli.
Con la visita al supermercato arriva anche il regalo: candela, per la cena che fara' il maritino e bottiglia di vino.
Si dai ce la posso fare... (???)
Passiamo quindi il pomeriggio dal medico indiano che si rivela meglio dell'altro.
La piccola si fa per lo meno toccare, ma lui richiede esami del sangue per verifiche sui valori generali.
Bucano il braccino della piccola con un agone e io vorrei ucciderli, come quando avevano tolto i denti da latte di Igor.
Per fortuna arrivati a casa stella si riprende. Incomincia a ridacchiare ed il brunetti prepara la cena.
Mai candela fu piu' indovinata: black out totale del residence, qui capita spesso.
Cena con candela....
Domani è un altro giorno.
Alcune foto inedite (di Sandra)
Una ragazza messicana, Sandra, si è occupata di Stella nella casa delle tate, durante lo scorso semestre.
E' una ragazza molto dolce e le siamo molto grati per aver dato un po' di amore alla nostra piccola.
Ce lo ha detto la sua infermeria, Liubia, che ha curato Stella non appena lei è arrivata nella casa.
La abbiamo quindi contatta su FB e lei ci ha risposto entusiasta.
Ed ecco le foto di Stella di un po' di tempo fa. (Fatte da Sandra)
E' una ragazza molto dolce e le siamo molto grati per aver dato un po' di amore alla nostra piccola.
Ce lo ha detto la sua infermeria, Liubia, che ha curato Stella non appena lei è arrivata nella casa.
La abbiamo quindi contatta su FB e lei ci ha risposto entusiasta.
![]() |
Stella con Liuba |
Si si non poteva che essere la mia bambina! |
Primo weekend
Faticosamente abbiamo raggiunto il primo week end.
Uno penserebbe: Kenya, sole, caldo...
E invece no...
Diluvio universale, freddo, pile che si mette ad andare a sciare.
Non so, o forse non avevo capito ma credevo di essere venuta in Africa.
Ad allietare il weekend ci si mette pure il dolce maritino che:
1) poltrona come un bradipo, con la scusa che la piccola se esce si agita
2) il mal di testa da paracetamolo (maledetta fottuttissima tachipirina e tutte le medicine) che ho preso per alleviare l'influenza che mi ha attaccato mia figlia. Mannaccia a me che avevo anche le pasticche omeopatiche ...
Quindi: sabato chiusi in casa a giocare con il "mostro" (possibile che in una settimana si sia già così europeizzata???) e domenica mettiamo in atto uno dei primi suggerimenti di Alessia.
Curiosi anche di vedere il negozio della Chicco si parte con il matatu e dopo due fermate si arriva all'Adams Arcade. E' domenica ... tutto chiuso!!! Giusto un baretto per un caffè e poi di nuovo matuto per tornare.
Tanto per non farci mancre niente pranzo al Java del Nakumat con metà wiener schnitzel divorata.
Ne esce questa foto che forse è una delle piu' belle.
Si si il look da kundalianiana le sta a pennello... quasi quasi domani iniziamo con i mantra....
Uno penserebbe: Kenya, sole, caldo...
E invece no...
Diluvio universale, freddo, pile che si mette ad andare a sciare.
Non so, o forse non avevo capito ma credevo di essere venuta in Africa.
Ad allietare il weekend ci si mette pure il dolce maritino che:
1) poltrona come un bradipo, con la scusa che la piccola se esce si agita
2) il mal di testa da paracetamolo (maledetta fottuttissima tachipirina e tutte le medicine) che ho preso per alleviare l'influenza che mi ha attaccato mia figlia. Mannaccia a me che avevo anche le pasticche omeopatiche ...
Quindi: sabato chiusi in casa a giocare con il "mostro" (possibile che in una settimana si sia già così europeizzata???) e domenica mettiamo in atto uno dei primi suggerimenti di Alessia.
Curiosi anche di vedere il negozio della Chicco si parte con il matatu e dopo due fermate si arriva all'Adams Arcade. E' domenica ... tutto chiuso!!! Giusto un baretto per un caffè e poi di nuovo matuto per tornare.
Tanto per non farci mancre niente pranzo al Java del Nakumat con metà wiener schnitzel divorata.
Ne esce questa foto che forse è una delle piu' belle.
Si si il look da kundalianiana le sta a pennello... quasi quasi domani iniziamo con i mantra....
mercoledì 19 giugno 2013
Cena fuori e colazione al bar
UUUUUU. Alessia è ora pronta per partire,io sono già in lutto panicato da un po',ma sono brava a non farlo vedere.
Quindi cena da lei.
Rigida come un pezzo di legno: ma quanto pretendiamo da sta bimba, per fortuna la nonna ce lo ricorda tutte le sere.
Chapati, uh che buono....ma la piccola incomincia a sputacchiare qualcosa.
Io sono felice, finalmente osa un po', che soddisfazione! Pero' la rigidità normanna mi impone di farle pappare tutto.
Troveremo le nostre mediazioni ma per ora non è semplice.
Eccoci qui in bella compagnia.
Al mattino invece la colazione dei saluti.
E qui si pappa pure il cappuccino
Quindi cena da lei.
Rigida come un pezzo di legno: ma quanto pretendiamo da sta bimba, per fortuna la nonna ce lo ricorda tutte le sere.
Chapati, uh che buono....ma la piccola incomincia a sputacchiare qualcosa.
Io sono felice, finalmente osa un po', che soddisfazione! Pero' la rigidità normanna mi impone di farle pappare tutto.
Troveremo le nostre mediazioni ma per ora non è semplice.
Eccoci qui in bella compagnia.
Al mattino invece la colazione dei saluti.
E qui si pappa pure il cappuccino
Per non farci mancare nulla: shopping e dottore
Visto che alla fine qualcosa da mia mamma ho preso, per andare dal dottore serve un abitino che le vada a pennello e da "signorina", quindi ci spediamo al Nakumat per fare incetta di vestitini.
La piccola veste 3-4 anni. Non che i vestiti le facciano molto effetto, dato che nella casa delle tate ne aveva migliaia.
E' quindi un po' reticente ma cede al vestitino di jeans con pallini fucsia. E li ho davvero pensato alla zia Mary e alle soddisfazioni che le darà sta piccoletta.
Appena ha capito che diventava suo ha girato su se stessa come una principessa e da li si sono aperte le danze dello shopping.
Ho chiaramente scelto tutto fucsia, viola e verde acido, del resto le stanno semplicemente benissimo.
Purtroppo di foto a documentazione non ce ne sono, e questo è un cruccio.
Ma che bella che era.
Si perche' un po' prima erano comparse delle bozze di sorriso.
Il primo lo ha riservato al suo baba...
Per i bacetti invece la prediletta sono stata io. ruffiana mamma, ruffiana figlia.
L'autenticità l'ha comunque lasciata al papi....
Eccoci quindi nello studio del dottore, lei sa... è bella rigidina ma sfoggia il suo abito in jeans ed è una patata meravigliosa...
Ha incominciato ad urlare appena ha visto il termometro e non ha mai finito.....
uuuuu. Tanto il dottore non piace neppure a noi...., speriamo bene settimana prossima con l'indiano....
La piccola veste 3-4 anni. Non che i vestiti le facciano molto effetto, dato che nella casa delle tate ne aveva migliaia.
E' quindi un po' reticente ma cede al vestitino di jeans con pallini fucsia. E li ho davvero pensato alla zia Mary e alle soddisfazioni che le darà sta piccoletta.
Appena ha capito che diventava suo ha girato su se stessa come una principessa e da li si sono aperte le danze dello shopping.
Ho chiaramente scelto tutto fucsia, viola e verde acido, del resto le stanno semplicemente benissimo.
Purtroppo di foto a documentazione non ce ne sono, e questo è un cruccio.
Ma che bella che era.
Si perche' un po' prima erano comparse delle bozze di sorriso.
Il primo lo ha riservato al suo baba...
Per i bacetti invece la prediletta sono stata io. ruffiana mamma, ruffiana figlia.
L'autenticità l'ha comunque lasciata al papi....
Eccoci quindi nello studio del dottore, lei sa... è bella rigidina ma sfoggia il suo abito in jeans ed è una patata meravigliosa...
Ha incominciato ad urlare appena ha visto il termometro e non ha mai finito.....
uuuuu. Tanto il dottore non piace neppure a noi...., speriamo bene settimana prossima con l'indiano....
Il primo giorno
Abbiamo pensato di mantenere i riti della casa delle tate.
Lei si sveglia da sola e si dirige come un soldatino verso il vasino
Crediamo che poi attenda il bagnetto.
Le previsioni erano catastrofiche ma la piccola stupisce sempre: va tranquilla nella vasca e si fa insaponare tutta (anallergico). Pure i capelli e il faccino.
Ecco qui tutta fatta su nel suo magico accappatoio (santa zia Amale).
Segue la cosa più bella l'untura, con olio di cocco a cui seguirà la scelta dei vestitini.
Rigorosamente violetto, chissà perché?
Anche a colazione la tipetta fa tutto da manuale ed io incomincio a chiedermi: ma quando questa si libera, che succede? O meglio quando farà ciò che sente?
UUUU menate di una divenenda counselour, lo so.
Anche i giochi sono un pochetto contenuti per i miei gusti, ma sono sufficentemente centrata per capire che passerà del tempo.
Comunque incomincia a fare delle faccette strane....., ma di bacetti o espressioni un pochetto rilassate non si parla davvero.
uffa.....
Lei si sveglia da sola e si dirige come un soldatino verso il vasino
Crediamo che poi attenda il bagnetto.
Le previsioni erano catastrofiche ma la piccola stupisce sempre: va tranquilla nella vasca e si fa insaponare tutta (anallergico). Pure i capelli e il faccino.
Ecco qui tutta fatta su nel suo magico accappatoio (santa zia Amale).
Segue la cosa più bella l'untura, con olio di cocco a cui seguirà la scelta dei vestitini.
Rigorosamente violetto, chissà perché?
Anche a colazione la tipetta fa tutto da manuale ed io incomincio a chiedermi: ma quando questa si libera, che succede? O meglio quando farà ciò che sente?
UUUU menate di una divenenda counselour, lo so.
Anche i giochi sono un pochetto contenuti per i miei gusti, ma sono sufficentemente centrata per capire che passerà del tempo.
Comunque incomincia a fare delle faccette strane....., ma di bacetti o espressioni un pochetto rilassate non si parla davvero.
uffa.....
A casa (9 giugno 2013)
Ma adesso che siamo a casa, come si fa con questo esserino a due zampe?
Si perché con i pelosi a quattro zampe noi oramai siamo esperti.
Beh vorrà giocare...ma a cosa se non spiccica una parola?
E poi la storia della pipi? Ci hanno detto che è autonoma e che va al vasino da sola, ma che occorre chiedere: SU SU? bah.....
La piccoletta studia la casa, non sembra terrorizzata.
Ecco comparire il solito magico palloncino che le fa da oggetto rassicuratore (madonna, come si chiama per Piaget?) e navighiamo leggeri verso cena.
Le proponiamo il piatto di fusilli al pomodoro.
Avevo pensato all'Ugali (cavolo cotto con tapioca), ma chi se ne fotte.....andiamo di robe di casa che abbiamo bisogno di rassicurazioni.
Lei? ci portiamo a casa la scusa che deve mangiare sano......
Bando alle menate del lettino, abbiamo sistemato il letto (singolo da adulto) nella nostra camera.
Bah? Io le metto il pannolino e poi il magico pigiamino con i leprotti.
Non fa una piega, tento di darle un bacetto e di cantarle la magica "stella stellina", ma voi sapete con che voce soave posso esserci riuscita. Insomma la cucciola va a letto per le otto e la rivedremo domani mattina.
I coniugi vanno a letto increduli (dopo un po'), con un esserino nella stanza che non accenna ne a scodinzolare ne a prendersi il suo posto tra di loro.
Bah chissa' se li aspetta una notte insonne.
Ma pensandoci un attimo a come si sente lei... è probabile che resti immobile e lo stress la faccia cadere in catalessi...
Si perché con i pelosi a quattro zampe noi oramai siamo esperti.
Beh vorrà giocare...ma a cosa se non spiccica una parola?
E poi la storia della pipi? Ci hanno detto che è autonoma e che va al vasino da sola, ma che occorre chiedere: SU SU? bah.....
La piccoletta studia la casa, non sembra terrorizzata.
Ecco comparire il solito magico palloncino che le fa da oggetto rassicuratore (madonna, come si chiama per Piaget?) e navighiamo leggeri verso cena.
Notare: ha gia' in mano il suo libretto |
Le proponiamo il piatto di fusilli al pomodoro.
Avevo pensato all'Ugali (cavolo cotto con tapioca), ma chi se ne fotte.....andiamo di robe di casa che abbiamo bisogno di rassicurazioni.
Lei? ci portiamo a casa la scusa che deve mangiare sano......
Bando alle menate del lettino, abbiamo sistemato il letto (singolo da adulto) nella nostra camera.
Bah? Io le metto il pannolino e poi il magico pigiamino con i leprotti.
Non fa una piega, tento di darle un bacetto e di cantarle la magica "stella stellina", ma voi sapete con che voce soave posso esserci riuscita. Insomma la cucciola va a letto per le otto e la rivedremo domani mattina.
I coniugi vanno a letto increduli (dopo un po'), con un esserino nella stanza che non accenna ne a scodinzolare ne a prendersi il suo posto tra di loro.
Bah chissa' se li aspetta una notte insonne.
Ma pensandoci un attimo a come si sente lei... è probabile che resti immobile e lo stress la faccia cadere in catalessi...
martedì 18 giugno 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)