venerdì 15 novembre 2013

Attendiamo con pazienza

Lo abbiamo lasciato andare via anche questa volta il papà.
Tu sei riuscita a spiegarmi che va tutto bene, che non sei triste perchè torna. "mamma triste, piange", hai detto.
Beh io mi sto sforzando molto ad insegnarti a verbalizzare le emozioni, ma non mi aspettavo questi risultati!
Comunque il papi se ne andato,ma torna con la tua valigia rossa, in cui metterai i tuoi giocattoli e poi andremo in Italia.
Lo ripetiamo tutte le sere prima della nanna: ti aspettano i nonni,gli zii,Igor e Vanny e tanti bimbi con cui giocare.
"Eri tanto piccola, ma la tua mamma ti ha preso per mano,
insieme abbiamo volato sul grande uccello, sopra il mare bello;
all'aereoporto ad aspettarci tutti quanti, con Igor scalpitatanti"

... scrivevo tanti anni fa...ed ora quasi ci siamo.

Della seconda audienza nulla si sa, saltato il Natale italiano,ma come dice Lia, quest'anno Natale cambia data o ce ne saranno due!
Noi nel frattempo ci nutriamo di belle energie, oramai non ci possono fare più niente, siamo altro che corazzati e se dovessero impazzire del tutto, la mamma ha già il piano B.
Ti nascondo in macchina e ce la facciamo tutta l'Africa verso su, poi arriviamo in Marocco ed andiamo da Amel e da li certo un modo per sbarcare in Italia lo troviamo; lo trovano tutti, noi no?
Al massimo ci facciamo fare il permesso per il ricongiungimento familiare, tanto lei ora è italiana....

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