martedì 23 luglio 2013

La mia Africa 2

Ed ecco qui l'altra dimensione africana, quella del mare selvaggio




al mattino temporale ed al pomeriggio cielo terso di un turchese meraviglioso.....


per poi arrivare a sera con queste immagini che aprono il cuore....


Diva

Come dice Othim sta venendo su che è una diva......



Tanta Tanta Tanta acqua

Io non so come spiegarlo, ma per me questa era una grande prova; desideravo con tutta me stessa che Stella amasse il mare e non fosse una di quelle bimbe che ne hanno paura.
Il mare è una cosa speciale, ti ci butti ti lasci andare, c'è la connessione con l'infinito... la mia piccola non poteva non condividere...ci speravo tanto
Il papi mi aveva fatto il lavaggio del cervello cercando di convincermi che sarebbe stato normale che lei piangesse almeno un pochino e che non potevo pretendere che sgambettasse il primo giorno.
Immaginate quindi la mia felicità quando la piccola non fa neppure un verso alle sue prime onde...ne' un frigno ne' uno spavento...oddio che sballo non ci potevo credere.....

Dopo una intensa mattina di mare eccola che riposa come un pascià per prepararsi all'intenso pomeriggio in piscina con la sua mamma che sta in brodo di giuggiole.



Fuga da Nairobi

Io e la piccola incominciamo a capirci molto bene e soprattutto sembra proprio che su certe cose abbiamo gli stessi gusti: sta città è grigia, fa freddo chi ce lo fa fare di stare qui? soprattutto se i nostri amici ci hanno invitato al mare.......
Eccoci quindi in partenza, notte da Eugenio (la prima fuori casa per Stella) e via al mattino verso la costa.
Appena vista la valigia Stella mi è andata in panico. L'utima valigia che ha visto è stata quella del papà che partiva ed era quindi terrorizzata, ma quando siamo salite insieme sul Taxi tutto si è sistemato ed ha sfoderato uno dei suoi sorrisi meravigliosi.
Dicevo quindi, sveglia ore cinque e partenza.
Il primo scoglio è stata metterla sul seggiolino, ma con l'aiuto di Carol ci siamo riuscite..
Ci è rimasta piu' o meno tranquilla (la hanno definita bravissima) per tutto il viaggio (10 ore) (lo so sono matta, ma io non mi rendevo mica conto....)
Eccola qui...siamo sopravvissute... ed anche arrivate a Watamu.



venerdì 12 luglio 2013

Il pastone alla Ronchi

Quando ero una piccola bimba, avevamo l'orto.
Durante il mese di luglio zucchine e pomodori erano in grande quantità e allora la mamma cucinava il pastone alla Ronchi.
La ricetta è segreta, non sono certissima, ma credo che la cucinasse già mia nonna Rosa.

Siccome a Jucumu hanno anche il progetto "Farm" mi sono ritrovata con una quantità di verdure ed eccomi quindi ai fornelli per iniziare la piccola alle tradizioni di famiglia.
So per certo che il mio papa' sarebbe felicissimo. Mancava la crostina ma era lo stesso buonissimo ed aveva i sapori di casa..
Eccolo

La piccola se ne è sparata 2 porzioni con grande soddisfazione, direi.Vedete un po' voi....



Primi giorni senza papi...

Beh non è proprio cosi' come dirlo ritrovarsi io e la mia piccola sole solette in quel di Nairobi...
Per fortuna ci sono Walter e Marzia,  la magica Nancy (baby sitter ed aiuto pulizie casa) e Skype.
Credo che Stella senta davvero la mancanza del papi e non capisce molto bene cosa ci fa sul video del computer, ma gli manda i bacini e lo imbocca dallo schermo.
Questa settimana abbiamo quindi avuto una relazione molto ravvicinata; io ce la metto tutto ma evidentemente la piccola sente che  qlc volta sono stanca e soprattutto non ha il papi per compensare quando la sgrido.. quindi ha incominciato a ribellarsi un pochino.
Io forse ho fatto un po' troppo la signorina Rottermeier e quindi ci siamo scontrate un pochetto.
Seguendo i suggerimenti delle esperte mamme di casa ho incominciato a dire i famosi no che lacerano il cuore, a non lasciar passare le reazione violente (tipo morsi e graffi)  ed è stata un po' duretta. Adesso dopo una settima mi sono un po' abituata ed ho incominciato ad imparare meglio come prenderla. (Meglio forse dire che sono riuscita a centrarmi meglio e a non far entrare in competizione le miei piccole bambine, con quella vera in carne ed ossa che si chiama Stella).
Lunedi' per fortuna ci siamo svegliate con un sole meravigliso, ma ci attendeva la visista alla casa delle tate, che per fortuna è state molto veloce.
Stella era uno splendore, con il suo vestitino fucsia che faceva un contrasto bellissimo con la sua pelle.
Era basita quando simo entrate alla casa delle tate e non mi mollava, era davvero confusa.
Come detto è durata poca, quindi siamo arrivate a casa in tempo per la pappa ed anche la nanna.
Al pomeriggio, complice il sole, abbiamo fatto un sacco di giretti intorni alla piscina (un po' di sano sport per tutti) ed iniziato  Jabari e Stella al giro giro tondo. Una fatica, loro mica vanno per terra...noi grandi, grandi esercizi di cosce...
E poi abbiamo scoperto le decorazioni floreali nei capelli.....


Mercoledi' ero esaltatissima. Seguendo sempre i consigli delle mamme esperte, mattina per me dedicata allo yoga.
Uno sballo mai visto, ho fatto lezione in un parco bellissimo, all'aperto e mi sono riconciliata con il mondo. La maestra è francese e vive qui da sette anni, bravissima!
Ecco qui dove ero:

Tutto meraviglioso, ma al ritorno sul matatu mi hanno scippato e si sono appropriati ancora una volta del mio telefono.
Un panico bestiale, per fortuna ero vicino a casa e siamo sopravvissuti anche a questa.
Adesso mi sono fatta fare bustina di stoffa da portare sotto la maglietta porta documenti e telefono dalle sarte di Jukumu letu. Sperem.....






lunedì 8 luglio 2013

BYE BYE Daddy

Sabato ci siamo prese un sacco di coccoloni.... il papi è partito quindi ce le meritivamo tutte....
La giornata inizia cosi', con lei beata nel lettino

Siamo andati a fare colazione al Nakumat ed eccola la piccoletta viziatissima in spalla al suo babbo, dato che non aveva gran voglia di camminare e lui aveva una assenza lunghissima da incominciare a farsi perdonare.
Segue gitone al supermercato per completare la dispensa in assenza del papi. Ci ha fatto anche comprare la bilancia ed abbiamo fatto le nostre promesse... a Stella piace un sacco salire e scendere da quella roba...porettta speriamo che non le debba servire troppo, ma visto l'attaccamento al cibo.... bah, non me la voglio menare per sta cosa....
Ed eccola oramai a suo agio sul carrello che se la spassa portata sempre in giro dal suo papi....



Lui faceva già il duro, mica poteva essere in crisi e fuori di testa come me.....Meno male che ha potuto godersi una giornata di sole prima della partenza!
Alla fine è partito e ci ha lasciate sole solette, notte insonne, Stella dietro la porta che aspettava il suo rientro con il suo marsupio in mano, collegamento con Skype di prima mattina (domenica) con papà commesso e la piccola con sorriso smagliante che urlava daddy, daddy e baciava il video del computer....
Nota da sottolineare: ha salutato anche i suoi cagnoni Igor e Vanny chiamandoli per nome, sempre con il suo magico accento inglese....




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sabato 6 luglio 2013

Jukumu letu

Eccoci, dopo 4 anni, ritornare in questo asilo dove abbiamo lasciato molti amici.
Alcuni ci sono ancora, altri sono andati e poi ritornati.
L'asilo è diventato grande grazie agli sforzi di tutti, ora ci sono 166 bambini nel kindergarten ma soprattutto c'e' la scuola elementare, cosi' i bimbi quando hanno finito l'asilo hanno la possibilità di studiare.
Questa è Stella, un angelo, ora la maestra elementare.
L'incontro con lei è stato una magia, non a caso si chiamo come la mia piccola...energie sottili ci legano......

Ed ecco anche Scio Scio, con in braccio la mia piccola.
Lei non era molto contenta, credo che si sia un po' spaventata
Servirebbero dei volontari per aiutare le maestre, 166 bimbi sono tanti! Se qlc fosse interessato fatemi contattare !!!! ( su su Roby che ti aspettano...)
Nel Kenya dell'est invece c'e' un altro Jukumo, il fratellino di quello di Nairobi. Sta crescendo.
Andremo ad agosto perche' voglio vedere come sta andando. Vorrei utilizzare parte dei soldini dei colleghi della Sofinol per contribuire a costruire una aula della scuola, ma prima vado a vedere...
Vi tengo informati!





Pizza 2

Meno male che esiste zia Marzia, la nostra cuoca.
Dopo l'esperianza stravolgente di Pizzahut, dovevamo rifarci ed ecco che Walter e Marzia si lanciano in una produzione casalinga.
Ne hanno fatte tre versioni: margherita, con funghetti e con cipolle.
Io mi sono lanciata nella produzione di una macedonia (ananas, mango apple e papaia), non male.
In attesa che le pizze venissero pronte io mi occupavo dei cuccioli. Finalmente Stella si è aperta un po' (anche se da sta foto non sembrerebbe..., quella carina è sfuocata)
Beh, il forno elettrico non ha consentito un risultato eccelso, ma vi assicura che erano molto buone.
Stella in postazione come sempre ha onorato la tavola, roba che se non fosse per il colore della pelle, non ci sarebbero dubbi sul nome della sua mamma!
eh si...abbiamo pure la tovaglia!!!!!..anche se il sarto pe farla tonda ha fatto due semicerchi e li ha uniti in mezzo....

Le girappe sono graaaandi

Questa settimana, essendo la nostra stellina sempre piu' serena e tranquilla abbiamo organizzato la gita al parco delle giraffe.
C'erano anche Jabari, Marzia e Walter.
La sera prima le abbiamo mostrato le foto delle girappe sul telefonino...un po' di sana preparazione non guasta.
Il parco è molto piccolo, ma carino. C'e' una postazione soprelevata da cui è possibile dare la pappa alle giraffe.
Eccole, sono degli animali meravigliosi e molto eleganti.

Ci hanno consegnato il mangime, loro si avvicinano e tu lo metti sulla mano e con la loro linguona lunghissima ed appuntita loro se o prendono.
Pensavo che Stella ci avrebbe almeno provato ad avvicinarsi, ma questa è la posizione piu' vicina che siamo riusciti ad ottenere.
 Non era molto convinta, è stato solo dopo, nella sicurezza delle mura domestiche e con le giraffe lontane che ha incomiciato a dire: girappe....grannndi grandiii.
La cosa piu' esilarante? quando ancora credevo che avrebbe voluto dare il cibo alle girappe, glielo ho messo sulla manina. la piccola? se lo è mangiato! Meno male che erano tipo dei pallini di paglia.....


lunedì 1 luglio 2013

La mia ruffianetta, concorrenza in casa

Voi tutti già sapete.
Non puo' certo aver già preso da me.
Le viene naturale, il che apre moltissime domande che per ora pero' non vogliamo farci...
Lasciamo che cresca come le viene e poi forse un giorno si scontrerà anche lei con la psicosintesi, lo yoga etc etc. O forse anche no e vivrà serena ed in pace completamente presa dalla sua vita.







Cooking attitude

E va beh, ci ho messo del mio con le istruzioni.
La magica cucina portatile aspettava nell'armadio di essere utilizzata, ma occorreva che la piccola prima vedesse la sua mamma all'opera.
Dopo un mesetto di osservazione attenta nella produzione di ciacula, domenica grande decisione: tiriamo fuori la cucina! (Forse anche perchè ci eravamo un po' stufati di riempire scatole con cubetti di legno...)
Ed eccola qui: direi che ci siamo...ci sono le premesse....
Adora il minipimer!!!!




Giornata tipo: CIACULA!

Eccoci con gli aggiornamenti.
Oramai visto che la piccoletta è con noi da un pochetto abbiamo quasi una routine.
Al mattino la piccola ci viene a svegliare e si getta nel letto tra il papà e la mamma tentando di convincerli a fare ciacula (colazione).
Non manca di esplorare i numerosi interruttori ed accendere e spegnere le luci di tutta la stanza.
Il rito del bagnetto funziona abbastanza bene (ora sa che esistono un rubinetto e l'acqua corrente) seguono l'oliatura e la scelta dei vestitini.
La piccoletta preferisce le gonne, fa subito la giravolta ed in ogni caso poi si deve specchiare.
Appena pronta si fionda in cucina dove il papi prepara la colazione. latte con biscotti, fermenti lattici e cucchiaione di miele (per la tosse).
Quando tutto è sbaffato si fionda giù dal tavolo ed è tempo di "gioga", dopo avere sparecchaito la tavola...
Qui sotto documentazione del padre controllore e maestrino...
...lei per altro sembra già una brava secchiona.





Ultimamente sta spopolando il gioco della cucina, a cui dedico un post a parte dato il rilievo che occupa il cibo nella mia vita.....ed anche in quello della mia piccola.
Segue eventualmente, a seconda dei giorni, gita a piedi al supermercato.
In ogni caso verso le 10 e trenta bisogna avere la merenda...se no la giornata va molto male per tutti.
Verso le 12.30 la piccola si presenta al tavolo come vedete qui sotto


Beh a dire il vero sono un po' preoccupata... tutta sta vita che ruota intorno al cibo....
Immaginavo che sarebbe stato uno stato uno dei temi.....
Pero' le scadenze sono rassicuranti, talvolta, per una come me, annoianti. La vita è pero' è piu' semplice..bahhhhhh
Tra le due e le quattro pausa d'aria per me e papi, la cucciola dorme.

Al risveglio, indovinate un po? merenda...
Qui devo dire che i tempi sono un po' africani, bioritmi bassissimi per almeno mezz'ora....
Poi giochi a sfinirsi, canti (poveretta che ha solo mali esempi)

 
 e balli fino all'ora di cena (o eventuale uscita con merenda con Jabari), in cui si ripresenta in cucina (o ti ci porta) e si illumina di immenso solo se vede che armeggi con pentolame vario.
Scivoliamo verso la sera sereni, in attesa degli amici e dei nonni su skype e domani si ricomincia da capo.
Al fine di non sclerare, per questa nuova settimana introdurremo delle variazioni sul tema....